CLASSIFICAZIONE DIFFICOLTA PER VIE FERRATE
La classificazione della difficoltà delle vie ferrate utilizza principalmente la scala italiana (F, PD, D, TD, ED), che valuta l’impegno fisico e tecnico complessivo, e la scala austriaca (A, B, C, D, E, F).
Per ferrata si intende un itinerario i cui tratti su roccia sono appositamente attrezzati con strutture metalliche: cavi, catene, scale, pediglie e staffe, che ne facilitano e consentono la progressione.
Prevedono l’uso dei dispositivi di protezione individuali certificati secondo le normative vigenti (imbragatura, kit da ferrata e casco) e una adeguata preparazione tecnica.
Sono segnalate alla partenza da apposita tabella e rispettano precisi criteri costruttivi e normativi.
A (ferrata facile)
Percorso poco esposto, ben protetto e poco impegnativo tecnicamente. Il cavo e/o catena e gli altri eventuali infissi ben agevolano la progressione insieme ai numerosi appoggi e appigli naturali.
Possono essere presenti brevi tratti verticali.
Richiede un uso corretto e attento dei dispositivi di protezione individuale.
B (ferrata poco difficile)
Ferrata su tracciato articolato con presenza di canali e camini, passaggi verticali e tratti esposti. Attrezzata con cavo e/o catena, può presentare vari infissi metallici (gradini, pediglie, staffe e scale metalliche).
Richiede attenzione nella progressione, appoggi e appigli sono presenti con varietà di soluzione per i passaggi.
Necessita un uso corretto e attento dei dispositivi di protezione individuale.
C (ferrata difficile)
Ferrata il cui tracciato è in prevalenza verticale e può superare qualche breve tratto strapiombante, in cui l’esposizione si sussegue con una certa continuità.
Sono presenti cavo e/o catena oltre a una varietà di strutture fisse utili anche per la progressione.
Richiede preparazione fisica e tecnica con la capacità di ottimizzare appoggi e appigli per non affaticare gli arti superiori.
Necessita di un uso corretto e particolarmente attento dei dispositivi di protezione individuale.
D (ferrata molto difficile)
Ferrata che si sviluppa su pareti ripide, articolate, con pochi appoggi e appigli naturali evidenti. Supera tratti strapiombanti con scarsi elementi artificiali.
Esposizione elevata con passaggi tecnici ed aerei che richiedono adeguata forza fisica e buona preparazione tecnica.
Necessita di un uso corretto e molto attento dei dispositivi di protezione individuale.
E (ferrata estremamente difficile)
Ferrata prevalentemente verticale e strapiombante. Per la maggior parte attrezzata con il solo cavo e/o catena, gli appoggi e appigli naturali esistenti sono limitati e solo in maniera occasionale vi è presenza di staffe, pediglie o gradini.
Richiede elevata capacità tecnica e molta forza fisica.
Necessita di un uso corretto ed estremamente attento dei dispositivi di protezione individuale.