A NOVEMBRE RITORNA A GORIZIA IL GRANDE CINEMA DI MONTAGNA
Si svolgerà nell’arco di tre martedì del mese di novembre ( 5 – 12 – 19 ) la ventiduesima edizione di MontiFilm – Cinema & montagna. La rassegna, organizzata dalla sezione goriziana del Club Alpino Italiano in collaborazione con l’Associazione culturale “Monte Analogo” di Trieste, porta sugli schermi goriziani il meglio della produzione mondiale di film dedicati alle terre alte, alpinismo, arrampicata, esplorazione, avventura, selezionati durante lo svolgimento del Trento Film Festival, la più vecchia, autorevole e prestigiosa manifestazione del settore nel mondo.
Caratteristica della rassegna goriziana è stata, fin dalle prime edizioni, quella di offrire sulla montagna uno sguardo alternativo rispetto al solito e scontato aspetto sportivo e spettacolare dell’arrampicata e dell’alpinismo fine a se stessi. Il ruolo dell’uomo, delle persone che in montagna vivono vengono prima delle pure prestazioni fisiche. Questo è sempre stato al centro della proposta di MontiFilm.
Non fa eccezione l’edizione di quest’anno che si aprirà con una serata organizzata in collaborazione con la zona territoriale di Gorizia dell’Associazione Donatori di Midollo Osseo (ADMO).
L’ambiente degli alpinisti e degli arrampicatori anche al livello massimo si è dimostrato molto sensibile al dono di midollo osseo. L’occasione di parlare di questa importante associazione e dei suoi scopi è dato da due film: Il turno di notte lo fanno le stelle e Conversazioni all’aria aperta.
Il primo è un corto a soggetto tratto da un racconto dell’autore cult Erri De Luca che vi compare anche come attore accanto a Nastassja Kinski, Enrico Lo Verso e Julian Sands. Il film racconta di un uomo e una donna che, conosciutisi in un reparto di terapia intensiva dopo i rispettivi interventi a cuore aperto, si ritrovano per una scalata su una parete dolomitica.
Conversazioni all’aria aperta è un documentario girato nelle pause di lavorazione de Il turno…e raccoglie le testimonianze e le riflessioni di alpinisti famosi e non che si sono trovati nella necessità di dover subire trapianti di midollo osseo, di altri che sono diventati donatori, tra chi ha avuto l’esperienza del dono “da vita a vita”.
Le proiezioni del pomeriggio della prima giornata avranno come centro d’attenzione il rifugio alpino e l’evoluzione che questa struttura fondamentale per l’alpinista e l’escursionista, ma anche per il turismo montano, ha subito negli anni, in questi ultimi in maniera particolare, coinvolgendo le strutture delle costruzioni ma anche la componente umana e l’offerta dell’ospitalità.
Calendario Google
Guarda tutti gli eventiYoutube
Guarda i nostri videoBlogger
Commenta le nostre attivitàX twitter
CAI Gorizia su X twitterFlickr
CAI Gorizia su FlickrNewsletter
Iscriviti, per restare aggiornato!