22 e 23 agosto: salita al GrossGlockner – Alti Tauri (A)

Il Grossglockner è la più alta cima degli Alti Tauri ed una delle più belle cime austriache. Situato al confine fra la Carinzia e il Tirolo orientale è la vetta più alta del massiccio chiamato Gruppo del Glockner che si trova sul versante principale degli Alti Tauri. Già nel XVI secolo l Grossglockner compare nella carta di Wolfgang Lazius come l’unico monte dei Tauri. Il suo nome deriva dalla sua forma a campana (“Glocken”) o dal “Goldglocken”, ovvero l’estrazione dell’oro. Durante la febbre pionieristica della montagna che fece seguito alla prima scalata del Monte Bianco (1779), il vicario generale carinziano della diocesi di Gurk, Sigismund von Hohenwarth, convinse il Principe Vescovo a patrocinare la scalata del Grossglockner. Il conte Franz Graf von Salm-Reifferscheid organizzò una spedizione, considerando l’ascensione del Grossglockner come “meta eccelsa dell’attività scientifica”. Il primo tentativo si concluse nel 1779 sul Kleinglockner (piccolo Glockner), cima leggermente più bassa del Grossglockner, divisa dalla vetta principale da una forcella molto esposta. Un’altra spedizione organizzata dal Principe Vescovo nel 1800 fece uso di scale, rudimentali ramponi, lunghi bastoni e una corda tesa attraverso la forcella, grazie alla quale il 28 luglio 1800 la vetta fu conquistata. Il primo a mettere piede sulla vetta fu il parroco di Döllach, Don Horasch, seguito dai fratelli Klotz e da due scienziati. Sulla vetta fu issata una croce.

Anche ai giorni nostri il Grossglockner è meta di alpinisti di tutto il mondo. Il rifugio Arciduca Giovanni (Erzherzog Johann Hütte), chiamato anche Adlersruhe, con i suoi 3.454 m di altitudine è il più alto d’Austria ed è una base perfetta per l’ascensione al Grossglockner. Sulla vetta del Grossglockner si eleva la famosa “Kaiserkreuz”, una croce trasportata e issata sulla vetta nell’anno 1800 dalle guide alpine di Kals.

Col bel tempo, il tramonto del sole a quasi 3.500 m d’altitudine offre uno spettacolo indimenticabile dalle cime del Dachstein alle Dolomiti. Ci sono varianti che presentano diversi gradi di difficoltà. Le due varianti classiche dell’ascensione al Grossglockner salgono una da Kals nel Tirolo Orientale e una da Heiligenblut in Carinzia.

Ai piedi del Großglockner si trova il ghiacciaio Pasterze, il maggiore delle Alpi Orientali.
Accesso:

Da Gorizia autostrada fino ad Amaro (UD) poi direzione Tolmezzo (UD), Passo Monte Croce Carnico, Lienz, Kals am Grossglockner, parcheggio della Lucknerhaus.
PROGRAMMA:

1. I. 22.08.2015 – Gorizia, Kals am Grossglockner, parcheggio rifugio Lucknerhaus (q. 1920 m), Rifugio Erzherzog Johann Hütte (q. 3454 m)

Ritrovo presso il parcheggio Espomego e partenza con mezzi propri alle ore 07.00. Tempo previsto di viaggio ore 3,00 – 3,30. Raggiunto il parcheggio della Lucknerhaus ( q. 1920 m) inizieremo la gita proseguendo a piedi seguendo il sent. 702B in direzione della Lucknerhutte (q. 2241 m) , risalendo la valle fino alla sua testata dove si trova il Rif. Studlhutte (q. 2801m ) (h 2 ca). Dallo Studlhutte si segue la traccia verso NE in direzione di un colletto (Salzkopf) da cui si scende brevemente al ghiacciaio Kodnitzkees. Lo si risale completamente verso N seguendo qualche segnavia ed ometti,  piegando poi verso E una volta giunti sotto la parete S del Grossglockner. Dal ghiacciaio si supera una crepaccia terminale (resti di assi di legno) e si accede alla cresta rocciosa S con qualche cavo e fittone di ferro, da risalire completamente fino al Rif. Erzherzog Johann Hütte (q. 3454 m) (2,20 h).  Cena e pernotto.

Dislivello: 1530 m

Tempi: 4 / 4,30 h ca

1. II. 23.08.2015 – Rif. Erzherzog Johann Hütte (q. 3454 m), vetta del GrossGlockner (q. 3798 m)

Dal Rif. percorreremo la traccia verso NW, piegando verso un canale con pendenza fino a 40° da risalire fino al pianoro ghiacciato sommitale. Da qui seguiremo la cresta rocciosa e ghiaccio, con segnavia e fittoni di ferro per assicurazione (utili per la discesa, anche in corda doppia in caso di vetrato) fino all´anticima KleinGlockner (q. 3783 m). Da qui traverseremo per cresta alla vicina cima con croce (dalle 2 alle 4 h a seconda delle condizioni).

Dislivello: 354 m ca in salita e 1860 in discesa

Tempi: salita dalle 2 alle 4 h

Discesa:

Itinerario come per la salita.

Note:

Splendida salita della cima più alta dell´Austria, in ambiente severo, con cresta a tratti esposta. La salita necessita adeguato allenamento fisico, passo sicuro, assenza di vertigini e capacità di scalare su roccia con i ramponi per la salita finale all´anticima e per la cima. E’ necessario abbigliamento di alta montagna, giacca goretex, piumino, 2 paia di guanti, occhiali protettivi, crema. Per il rifugio obbligatorio sacco letto. La strada che permette l’accesso al parcheggio del Lucknerhaus è a pagamento € 9,00.

Coordinatori: Scuola Isontina di Alpinismo