“Di roccia e di carta”. Celso Macor poeta, scrittore e alpinista.
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Palazzo Coronini, via Coronini 1.
Ingresso libero, fino ad esaurimento posti.
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Relatore: Fulvio Marko Mosetti, direttore responsabile di “Alpinismo goriziano”.
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Il 28 novembre 1998 si spegneva all’ Ospedale di Gorizia, Celso Macor.
Nel 26esimo anniversario dalla scomparsa la sezione di Gorizia del Club Alpino Italiano ricorda il socio, il poeta, l’intellettuale, nonchΓ© il primo Direttore responsabile del bollettino sezionale “Alpinismo goriziano” che, grazie alla impostazione editoriale fortemente voluta da Macor, e per quegli anni fortemente rivoluzionaria ed eretica, in poco tempo si Γ¨ affermato quale uno dei piΓΉ autorevoli organi di stampa nel panorama alpinistico nazionale.
Il contributo di Celso Macor fu altresì importante per la riscoperta di importanti figure della storia sociale, culturale, politica e alpinistica della città .
PersonalitΓ “dimenticate” perchΓ© non funzionali a come la storia si doveva e si voleva raccontare: Julius Kugy, Valentin StaniΔ, Henrik Tuma, Klement Jug.
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